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KAYRÓS: LA NOSTRA STORIA

L’Associazione Kayrós nasce nel 2000 a Lambrate, un quartiere periferico di Milano, per iniziativa di Don Claudio Burgio e di famiglie sensibili all’accoglienza di minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali di riferimento e dalle forze dell’Ordine.

Nello stesso anno a Vimodrone, nasce la prima comunità di accoglienza con un progetto a forte integrazione territoriale, in particolare, con le parrocchie della città tanto che l’Oratorio Paolo VI, oltre ad includere i ragazzi della comunità nelle proprie attività, favorisce la nascita di un gruppo di “famiglie amiche” disponibili al supporto delle situazioni in attenzione; tale supporto si è andato strutturando nel tempo con esperienze di condivisione propriamente familiari soprattutto nel tempo extra-scolastico ed estivo.

Dal 2007 prendono avvio i percorsi di accoglienza e presa in carico di minori con procedimenti penali in atto, in collaborazione con il Centro di Giustizia Minorile di Milano.

Per aiutare i ragazzi in difficoltà a guadagnare l’autonomia crescendo, dal 2006 è stato avviato un progetto di semi-autonomia ed autonomia in specifici appartamenti per giovani maggiorenni con o senza prosieguo amministrativo, che hanno portato a termine il proprio percorso nelle comunità residenziali, ma che necessitano di un consolidamento del percorso educativo verso l’autonomia e la piena inclusione sociale.

La scelta di appartamenti e villette in contesti residenziali cittadini, si fonda sull’idea portante dell’associazione che il minore vada messo in condizione di sperimentarsi dentro un ambito di relazioni sociali il più possibile varie e riconducibili ad una “normalità di vita”.

In questo senso la città è considerata una risorsa, nella sua potenzialità di offerta sul piano relazionale e degli stimoli socio-culturali; mentre la struttura residenziale offre un contesto protetto in stretta interconnessione con le risorse e le agenzie educative delle comunità locali.

Nel 2014 prendono avvio i lavori di costruzione del nuovo centro Kayrós a Vimodrone; che si propone sul territorio come risorsa ”non-specializzata“, un luogo di vita che partecipa, con le sue caratteristiche, allo sviluppo della città.
Nel 2015 Vimodrone diventa sede stabile; un vero e proprio centro educativo dove convergono le comunità di accoglienza che oggi sono in totale 4; nascono nuove attività, tra cui i nuovi laboratori di cucina e catering, laboratorio teatrale ed attività sportive.

In sede vengono organizzati eventi e incontri aperti al pubblico su temi di cultura pedagogica e su temi di educazione alla legalità all’interno dei quali i ragazzi ospiti offrono anche momenti di testimonianza aperti alle scuole e agli oratori.

 

KAYRÓS: UN NOME, UN’IDENTITÀ

Kayrós è un termine che deriva dal greco che potremmo tradurre in italiano così: “evento decisivo”, “tempo opportuno”, “momento favorevole”, “occasione irripetibile”, rivelando una concezione di “tempo” di tipo qualitativo.

Entrare nel Kayrós significa saper distinguere i tempi della vita umana, saperne discernere i segni, leggendo in essi la voce dello Spirito stesso di Dio.

Vivere il Kayrós vuol dire lasciarsi educare dagli avvenimenti, rinunciando alla tentazione di istruire Dio sul come dovrebbero andare le cose.
Ogni tempo va osservato, interpretato alla luce dello Spirito; non esiste una legge immutabile di tipo deterministico che tutto governa e presiede.

“C´è un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per tacere e un tempo per parlare, un tempo per amare e un tempo per odiare”: tutto ha senso, nulla è casuale”.

 

DON CLAUDIO BURGIO

Don Claudio Burgio nasce a Milano il 29 Maggio 1969, dopo gli studi classici, a ventuno anni entra nel seminario della Diocesi ambrosiana, dove completa la formazione filosofica e teologica.
L’8 Giugno 1996 è ordinato sacerdote, nel Duomo di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini.

Fondatore e presidente dell’Associazione Kayrós che dal 2000 gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti, Don Claudio, dopo dieci anni di parrocchia, coinvolto nella pastorale giovanile degli oratori, diventa collaboratore di Don Gino Rigoldi come cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano.

Accanto all’attività pedagogica che lo vede impegnato quotidianamente con i ragazzi delle comunità, numerosi sono i suoi interventi in dibattiti ed incontri pubblici su temi sociali di attualità, su spiritualità, educazione, famiglia, tossicodipendenza, emarginazione giovanile.

E’ autore di “Non esistono ragazzi cattivi”, racconto-testimonianza dei primi anni vissuti a fianco dei ragazzi del carcere minorile e delle Comunità Kayrós.

Appassionato musicista-compositore, formatosi musicalmente già da giovane presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra di Milano, nel 2007 viene nominato direttore della Cappella musicale del Duomo di Milano, la più antica istituzione musicale della città.

Proprio nella Cattedrale milanese Don Claudio confessa e celebra l’Eucarestia.

 

KAYRÓS: BIBLIOGRAFIA

Kayrós: un nome, un progetto (Self-Publishing 2003)

Queste pagine rappresentano quel poco che credo di avere intuito in campo educativo.

Quello che spero di aver imparato e tento di comunicare è ciò che ho attinto dalla frequentazione assidua del Vangelo; in esso ho cominciato a leggere me stesso e gli altri; ho scoperto la bellezza dell’educare ed ho imparato a leggere ogni croce come un Kayrós.

Vorrei trasmettere quelle linee e quei contenuti pedagogici sui quali ci siamo ritrovati come fondatori dell’Associazione e sui quali costruire l’identità comune del nostro agire educativo.
(Don Claudio Burgio)

 

 

Non esistono ragazzi cattivi (Edizioni Paoline 2010)

Li chiamano ragazzi a rischio, bulli, delinquenti, ragazzi di strada, giovani devianti, mostri: per me sono ragazzi e basta, che, abbandonati a se stessi, sconfinano in comportamenti antisociali e perdono il controllo della loro impulsività fino a diventare pericolosamente violenti; minori che tentano di soffocare dentro il dolore che li accompagna da quando sono nati.
(Don Claudio Burgio)

Un’avvincente racconto autobiografico, la storia di Don Claudio, il suo cammino di prete e di uomo s’intreccia quotidianamente con le vite dei suoi “ragazzi cattivi”.

 

 

 

Ragazzi cattivi le nostre storie (Giunti Editore 2014)

Non siamo ancora maggiorenni e abbiamo già conosciuto la paura, la violenza, la solitudine e la prigione.

Dal carcere minorile alla speranza nel futuro. Le nostre storie vere di coraggio e di rinascita.

Sette storie vere raccontate in prima persona dai “ragazzi cattivi” di Kayrós, la comunità di accoglienza fondata e diretta da Don Claudio Burgio.

 

 

 

Figli perduti e ritrovati (Centro Ambrosiano 2014)

La parabola dell’uomo che aveva due figli mi appartiene da sempre.

Mai avrei pensato di poter rileggere oggi questa parabola delle parabole, questo Vangelo nel Vangelo, attraverso gli occhi, i volti e le storie dei ragazzi incontrati nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano e nelle Comunità di accoglienza Kayrós in cui abito.

(Don Claudio Burgio)

 

 

 

In viaggio verso Allah; lettera di un prete a Monsef, giovane combattente islamico
(Edizioni Paoline 2017)

“Ciao Burgio. Stammi bene e prega Allah che ti dia la sua retta via e ci guida verso sé nella luce inshallà il paradiso …”

E’ il tuo ultimo messaggio, Monsef, me l’hai consegnato sul cellulare attraverso il linguaggio sintetico e freddo di un sms, porta la data di sabato 17 gennaio 2015, l’ora è ferma sulle 14.24 da allora non ti ho più sentito, né visto. Sei partito all’improvviso, insieme con Tarik, destinazione Siria; sei diventato combattente di Daesh il più giovane jihadista partito dall’Italia alla volta dell’autoproclamato e sedicente Stato islamico. 

Stento ancora oggi a crederci. Abbiamo abitato a lungo nella stessa casa, nella Comunità Kayrós di Vimodrone, qui ti ho accolto quando avevi poco più di 15 anni.

(Don Claudio Burgio)

I destini di Don Claudio e di Monsef si sono intrecciati per sempre.

Dall’intensa esperienza umana, oltre che formativa del sacerdote scaturisce una lunga lettera, inviata idealmente a Monsef, per entrare senza reticenze nel dramma di questa storia e, al contempo, invitare a riflettere, sul senso dell’educare e del trasmettere la fede in Dio.

 

KAYRÓS: PRODUZIONI TEATRALI

La rappresentazione teatrale costituisce uno dei migliori modi per portare all’attenzione del pubblico la conoscenza delle questioni umane utilizzando la parola ed il movimento del corpo, il tutto dal vivo.

La rappresentazione teatrale unisce riflessione e passioni, storia e visione, individuo e collettività, reale ed immaginario, concretezza e utopia, accadimento e distanza; il teatro aiuta il capire attraverso vicende simulate, che nel nostro caso sono storie di vita reali, brillantemente comunicate dagli attori: i nostri ragazzi.

Dalla necessità far conoscere e far capire chi sono i nostri ragazzi e cosa fa l’Associazione Kayrós è nata l’idea di “Non esistono ragazzi cattivi” uno spettacolo-testimonianza scritto ed interpretato interamente da loro, studiato nei minimi particolari durante il laboratorio teatrale che si svolge in Comunità, un’attività inserita nei percorsi seguiti dai ragazzi, attraverso il quale vengono portate alla luce le storie dei singoli a beneficio della conoscenza del pubblico.

Uno spettacolo coinvolgente che verso la fine trascinerà il pubblico ed i nostri attori in un dibattito durante il quale i ragazzi di Kayrós risponderanno ai dubbi delle persone presenti rispondendo ad ogni domanda basandosi sulla loro storia ed esperienza personale.

Non esistono ragazzi cattivi
“Non siamo ancora maggiorenni ma abbiamo già conosciuto la paura, la violenza, la solitudine e la prigione”

 

KAYRÓS: PRODUZIONI MUSICALI

Una storia più grande di noi (Edizioni Preludio 2000)

L’album Una storia più grande di noi di Don Claudio Burgio è una raccolta di canzoni che è riuscita ad attirare i giovani e in particolare gli adolescenti.

Una storia più grande di noi è stato realizzato da Preludio in collaborazione con la Cooperativa In Dialogo; ha avuto una rapida diffusione per la modernità dei testi, la freschezza delle canzoni e per la delicatezza del tema, quello dell’adolescenza, che tanto impegna gli educatori.

La raccolta comprende 12 canzoni; il ricavato dalle vendite di questo cd è devoluto all’Associazione Kayrós.

 

Temperatura Massima (Self-Publishing 2017)

La musica ha enorme importanza nella costruzione di se stessi essendo uno strumento di espressione ed è parte integrante della vita degli adolescenti.

Con la musica si fissano i momenti più importanti della vita: storie d’amore, momenti belli, delusioni, obiettivi raggiunti ed ha una valenza emotiva molto forte.

Da qui l’idea di inserire nei percorsi che ogni ospite in Kayrós segue, un laboratorio musicale nel quale, attraverso l’Hip Hop, i ragazzi esprimono con foglio, penna e note musicali le emozioni più intense della realtà in cui vivono.

Frutto del lavoro svolto durante lo scorso anno in laboratorio è il cd Temperatura Massima, un titolo che già di per se esprime fortemente lo stato d’animo dei nostri giovanissimi artisti.
Interamente scritto ed interpretato da loro, sia musica che parole, in ogni pezzo si sentono forti le sensazioni provate “sulla loro pelle”.

Qui trovate il video del primo brano estratto da Temperatura Massima che si intitola La Notte.

Un bel risultato che premia la fatica di seguire un nuovo percorso di vita che li sta portando alla rinascita.

Dal 2000 ad oggi molti ragazzi sono passati dalla Comunità Kayrós, tra loro alcuni hanno seguito il nostro laboratorio musicale dal quale sono nati anche questi quattro singoli:

Una storia bellissima (2013)
Solo insieme, tutti noi (2014)
Lettera dal futuro (2014)
Siamo qui (2017)

 

KAYRÓS: PRODUZIONI E PARTECIPAZIONI TELEVISIVE

KE STORIE 2014

Un programma inedito, prodotto interamente da Telenova; una novità nel panorama delle trasmissioni televisive soprattutto grazie alla presenza e partecipazione dei ragazzi di Kayrós, alcuni dei quali hanno vissuto l’esperienza del carcere minorile Beccaria di Milano.
KeStorie nasce da un’idea di Don Claudio Burgio cappellano al carcere minorile Milanese e fondatore di Kayrós, lui sa quanto sia importante il confronto con il “diverso” per crescere e cosi insieme all’amico regista Domenico Zingaro ha realizzato questo talkshow al quale hanno partecipato molti ospiti, volti noti e tra questi, ricordiamo Umberto Galimberti, Stefano Zecchi, Mara Maionchi, Max Pisu, Raffaele Morelli, Emiliano Mondonico, il procuratore aggiunto della Repubblica Alberto Nobili, Lorenzo Frigerio, Stefano Chiodaroli, Angelo Pintus, Max Pezzali e, non ultimo Henry Winkler, il famosissimo Fonzie di Happy Days.

ELENCO PUNTATE ANNO 2014

PUNTATA 1
Argomento: il rapporto tra genitori e figli
Ospiti in studio: Maria Teresa Ruta presentatrice televisiva, madrina e collaboratrice della Comunità Kayrós e Don Gino Rigoldi cappellano del carcere minorile milanese Cesare Beccaria
PUNTATA 2
Argomento: l’accoglienza
Ospiti in studio: lo psicologo Raffaele Morelli, Silvia Landra direttrice della Casa della Carità di Milano e Fra’ Stefano Luca che ha fatto teatro insieme ai ragazzi del Beccaria.
PUNTATA 3
Argomento: non parole ma fatti
Ospiti in studio: Massimo Sereni e Alberto Giacomini da Intercampus Africa, Filippo Lora centrocampista primavera del Milan e Francesca Luiso responsabile educativa Convitto Mele.
PUNTATA 4
Argomento: la salvezza attraverso lo sport
Ospiti in studio: Giacobbe Fragomeni campione mondiale di boxe e Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta che aiuterà a fare chiarezza sull’uso e abuso delle sostanze stupefacenti.
PUNTATA 5
Argomento: droga ed i suoi effetti.
Ospiti in studio: Angelo Langè assistente capo VI sezione squadra mobile di Milano sempre a confronto con consumatori e spacciatori; in collegamento Matteo Viviani delle Iene e le “provocazioni” di Raul Bova.
PUNTATA 6
Argomento: È possibile cambiare ? E gli adulti che ruolo giocano nel cambiamento ?
Ospiti in studio: Il giudice onorario del carcere minorile Beccaria Simone Feder; Silvia Poletti pedagogista; in collegamento il filosofo Umberto Galimberti e Annalisa Minetti.
PUNTATA 7
Argomento: è possibile ritrovare la serenità nei rapporti di convivenza?
Ospiti in studio: Stefano Zecchi scrittore ed ex-professore dell’Università degli Studi di Milano e Stefano Chiodaroli attore comico e cabarettista.
PUNTATA 8
Argomento: come sarà il futuro dei nostri ragazzi?
Ospiti in studio: Mara Maionchi produttrice musicale e talent-scout e Maria Teresa Ruta presentatrice televisiva, madrina e collaboratrice della Comunità Kayrós.
PUNTATA 9
Argomento: credere in se stessi è la chiave del successo ?
Ospiti in studio: Henry Winkler meglio conosciuto come Fonzie di “Happy Days”, oggi affermato attore, regista, produttore e scrittore, Angelo Pintus e Stefano Chiodaroli attori e comici di successo.
PUNTATA 10
Argomento: lo sport fa bene alla vita, la fiducia e la capacità d’ascolto
Ospiti in studio: Emiliano Mondonico allenatore ed opinionista sportivo, Antonio Bocola regista cinematografico e l’avvocato difensore minorile Domenico Boccardi.
PUNTATA 11
Argomento: mafia, illegalità e corruzione
Ospiti in studio: Alberto Nobili, procuratore della Repubblica aggiunto Tribunale di Milano e Lorenzo Frigerio giornalista e coordinatore di Fondazione Libera Informazione. In collegamento video il filosofo Umberto Galimberti, Ficarra e Picone comici ed attori di successo, Francesco Deliziosi giornalista ed allievo di Don Pino Puglisi e Suor Carolina Iavazzo collaboratrice di Don Pino Puglisi.
PUNTATA 12
Argomento: fenomeno Internet, social media e cyber bullismo
Ospiti in studio: don Antonio Mazzi presidente dell’associazione Exodus ed impegnato in attività per il recupero di tossicodipendenti, il dottor Antonio De Nardis, docente di digital marketing e social media, la dottoressa Maria Rita Parsi presidente della Fondazione Movimento Bambino esperti di settore e Marco Fusaro responsabile di Page Personnel; in collegamento telefonico del ministro Alessandra Mussolini.
PUNTATA 13
Argomento: i percorsi di vita visti attraverso la musica
Ospiti in studio: Max Pezzali cantante di successo
PUNTATA 14
Argomento: la felicità
Ospiti in studio: Umberto Galimberti filosofo, psicoanalista e docente universitario e Max Pisu attore e cabarettista.
PUNTATA 15
Argomento: come affrontare i pregiudizi
Ospiti in studio: Mauro Coruzzi in arte Platinette e Silvia Poletti psicologa e pedagogista
PUNTATA 16
Argomento: l’uomo è ciò che mangia (Ludwig Feuerbach)
Ospiti in studio: Davide Mengacci conduttore televisivo e Tessa Gelisio conduttrice televisiva e giornalista.
PUNTATA 17
Argomento: legalità e politica
Ospiti in studio: Massimo Giletti conduttore televisivo e giornalista e Silvia Poletti psicologa e pedagogista.
PUNTATA 18
Argomento: esperienze forti che ti cambiano la vita
Ospiti in studio: Alessio Tavecchio atleta delle paraolimpiadi di Atlanta e scrittore, Don Davide Bertocchi e Marco Albertini rispettivamente parroco ed educatore dell’oratorio Paolo VI di Vimodrone insieme al gruppo dei ragazzi che lo frequentano.
PUNTATA 19
Argomento: Trasgressione adolescenziale
Ospiti in studio: Giorgia Benusiglio scrittrice ed educatrice per la prevenzione delle dipendenze giovanili e Suor Anna ex ballerina e cubista che “Ora balla con Dio”.
PUNTATA 20
Argomento: Qual è il rapporto attuale dei giovani con le Istituzioni e con lo Stato ?
Ospiti in studio: Antonio Di Pietro avvocato, ex magistrato e politico, Francesco Di Cataldo nipote del Maresciallo di Cataldo ucciso dalle Brigate Rosse e Domenico Boccardi avvocato difensore minorile.
PUNTATA 21
Argomento: la mafia, cos’è, come nasce
Ospiti in studio: Pierfrancesco Diliberto in arte Pif ex Iena oggi regista; Silvia Poletti pedagogista.

Alcune puntate sono disponibili anche sul canale YouTube di Associazione Kayrós

 

 

REBELS 2016

In Kayrós sono ospitati ragazzi in regime di “messa alla prova” che hanno commesso reati, anche gravi, qui scontano la pena in comunità dove lavorano e studiano in piena libertà
Rebels è il docu-reality che racconta il loro percorso di rinascita, la loro voglia di imparare ad usare l’energia del male per fare il bene, a trasformare l’astuzia in talento.
Da un’idea di Donato Pisani e Aldo Innocenti, interamente prodotto da TV 2000.

ELENCO PUNTATE ANNO 2016

PUNTATA 1
Dalla visita al carcere Beccaria, al laboratorio di panificazione, al laboratorio di musica.
Don Claudio ci racconterà cosa lo ha spinto a mettersi a disposizione di questi ragazzi, ascolterete la storia di Amhed, di Ian, di Ayoub, di Nordi.
Ospiti in video: Gianni Cinelli, attore comico di Zelig e Francesca che incontra Ayoub e Nordi del Marocco.
PUNTATA 2
in questo episodio i nostri ragazzi raccontano la nascita del gruppo catering “La schiscetta”, il sapore non si arresta” e Daniel ci porterà per mano attraverso il suo percorso di vita.
Ayoub e Nordi si mettono alla prova in uno stage al ristorante dello Chef Diego lavorando in una vera cucina, mentre i ragazzi del catering si cimentano nella preparazione del servizio completo per la mostra della pittrice Laura Mowforth Giani che regala ai ragazzi la sua visione dell’arte, un modo per esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni.
Un esperienza importante il lavoro all’ortomercato, qui i ragazzi scaricano e caricano frutta e verdura per una raccolta benefica organizzata da Pane Quotidiano Onlus in compagnia di Stefano Chiodaroli attore comico di Zelig e Colorado.
PUNTATA 3
Un’altra giornata al Pane Quotidiano Onlus dove il lavoro di certo non manca, in compagnia di Jean-Pierre e Stefano Chiodaroli i nostri ragazzi distribuiscono i pasti a chi è meno fortunato.
Massimiliano ci racconta la sua storia legata ai tatuaggi che ha sparsi sul corpo, segno indelebile di ciò che era e ciò che è; ma anche Alfonso, Davide ed Emanuele ci accompagnano attraverso il loro percorso di separazione e riunione, perché una famiglia deve sempre stare insieme.
Un grazie speciale per Suor Anna che racconta la sua esperienza in Kayrós e regala ai ragazzi la conoscenza del pugile Giacobbe Fragomeni.
PUNTATA 4
Il laboratorio teatrale che permette ai ragazzi di esprimersi e li aiuta ad esternare le emozioni e le proprie esperienze personali.
In sala di registrazione ragazzi devono finire la sigla di Rebels in compagnia di Alfred Hitch ma non prima di aver dato un’occhiata a come stà andando lo stage di Ayoub e Nordi con lo chef Diego.
Loris ed Islam ci accompagneranno attraverso i loro percorsi di vita.
Ospiti dell’episodio di oggi Francesco Toldo, ex portiere, Alberto Bassani responsabile del settore sociale dell’Inter; far conoscere ai ragazzi le esperienze sportive fa sempre bene come essere incoraggiati nel credere di più in se stessi e Francesca Rossi modella e attrice.
PUNTATA 5
Assisterete all’incontro domenicale Koiné che significa linguaggio comune, durante il quale Don Claudio chiede ai ragazzi di scrivere un sogno a breve ed uno a lungo termine.
In questo episodio i ragazzi affrontano un importante argomento: lo spreco alimentare lo fanno con Tessa Gelisio, conduttrice televisiva e blogger, insieme creeranno uno spot e guarderanno alcuni documentari girati dalla scuola civica del cinema di Milano dove il messaggio è molto forte: no allo spreco del cibo= no allo spreco della vita ed anche con la deputata Maria Chiara Gadda in una chiaccherata a tavola.
Altro ospite di questo episodio Gaetano Pecoraro delle Iene che terrà una lezione sul reportage a Loris ed Emanuele.
PUNTATA 6
in questo episodio Valeria Graci attrice comica, si finge ispettrice ASL dando direttive ai nostri ragazzi riguardo l’economia domestica spiegando come migliorare il loro stile di vita basandosi su come tenere in ordine, stirare al meglio le camicie e molto altro.
Di nuovo in associazione Gaetano Pecoraro delle Iene regala ad Emanuele e Loris ogni segreto per la creazione di un ottimo reportage, intervistando i ragazzi del Banco Alimentare, creando anche un divertente “dietro le quinte” dell’azienda stessa, molto interessante l’intervista fatta a Marina Guffanti communication manager del progetto Making More Health.
Ed ecco i nostri ragazzi in una delle sedi de Fratelli di San Francesco d’Assisi – Onlus fondazione che ha come mission l’aiuto ai bisognosi; qui i nostri ragazzi visiteranno la struttura ed intervisteranno Frà Clemente.
Anas deve superare l’esame di pratica per ottenere la patente, Don Claudio sarà il suo insegnante lo accompagna in auto per fare esercizio; si introduce qui un tema importante: la fiducia; Anas ci regala la sua storia personale.
Conosciamo il Centro di prima accoglienza (CPA) dove i ragazzi vengono portati appena arrestati fino all’udienza preliminare, senza cellulari e senza contatti con l’esterno vivono un tempo di consegna domiciliare o tempo protetto dove iniziano il processo educativo, lavorando presso il Pane Quotidiano Onlus o l’ortomercato o anche creando un orto all’interno della struttura.
Suor Anna accompagnata da un gruppo dei nostri ragazzi ripulisce i muri del carcere di San Vittore aiutando cosi l’associazione Retake Milano.
Ayoub e Nordi tornano al ristorante TrippaMilano dallo chef Diego Rossi, qui prepareranno ottimi piatti per Stefano Caffarri direttore iniziative speciali del Cucchiaio d’ Argento, Paola Sucato Food Blogger, Gabriele Zanatta Giornalista di Identità Golose e Francesca Romana Barberini, proprio quest’ultima regalerà una cucina Berto’s SpA, ai ragazzi della comunità.

IL MEGLIO DI REBELS – PARTE 1
IL MEGLIO DI REBELS – PARTE 2

Le puntate sono disponibili sul canale Youtube di Associazione Kayrós.

 

FOTO DI DON CLAUDIO BURGIO

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Sito web: www.kayros.it
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