“Non ti devi fidare dei tossici perché dicono sempre bugie”
Una delle frasi più emblematiche del film di Peter Hedges “Ben is Back” rappresenta una triste verità confessata da Ben a sua mamma.
Nel film, viene analizzato il rapporto tra madre e figlio che risulta essere così forte ma allo stesso tempo fragile, Ben è un ex tossicodipendente, sta seguendo un percorso di riabilitazione e racconta che sono settantasette giorni che non fa uso di eroina.
Tornato a casa per passare le festività natalizie con Holly, sua mamma, dichiara di essere pulito da circa 2 mesi, sua madre però non si fida, lo tiene continuamente sotto controllo, seguendo personalmente ogni sua mossa.
Ma si sa “il passato torna sempre a bussare alla tua porta” e l’apparente armonia della famiglia si sgretola a causa de un passato di Ben che ha ancora conti in sospeso con gente pericolosa; Holly diventerà il punto fermo del figlio, colei che riuscirà a tirarlo fuori da questa situazione disperata.
Ben is Back ci permette di riflettere su vari argomenti, uno di questi sono gli errori fatti da un ragazzo che decide rinascere, ripartire da zero e di quanto l’amore di una madre, o di un padre come nel film Beautiful Boy, possa salvare un ragazzo vittima dei suoi sbagli.
Per salvare suo figlio, durante il film Holly farà delle scelte che ci sembreranno illogiche ed a tratti egoiste per poter salvare suo figlio proteggendolo da quel mondo che lui aveva abbandonato ed era tornato a tormentarlo.
Il film Ben is Back ci regala un’immagine di speranza, affermando il pietismo materno in senso positivo come prova dell’emozione e della consistenza sentimentale del legame che lega una madre ai propri figli.
Anna De Francesco